Il muschio bianco è una fragranza molto comune utilizzata dall’industria profumiera. Si tratta per la precisione di una classe di aromatizzanti sintetici che riproducono una fragranza morbida e dolce facilmente associabile al “profumo di pulito”.
Al contrario di quello che si potrebbe comunemente credere, il muschio bianco non emula il profumo terroso, con rimandi animali e di bosco del cervo muschiato o dei muschi vegetali.
Scopriamo insieme che cosa si nasconde dietro a questa fragranza tanto diffusa e ben poco naturale.
Da Dove Nasce il Muschio Bianco?
Sembra strano a dirsi ma non è una pianta che esiste in natura, e di conseguenza la fragranza che tutti conosciamo come “muschio bianco” è invece di origine animale ed utilizzata fin dall’antichità, addirittura dagli antichi romani. Il muschio bianco è di derivazione animale, infatti si tratta di una secrezione prodotta dalle ghiandole odorifere del cervo muschiato (Moschus Moschiferus) originario dell’Asia centrale.
Precisiamo subito dicendo che ormai da molti anni la fragranza “muschio bianco” o musk o muschio, come preferite chiamarla, non è più ricavata dagli animali ma è di origine sintetica. Ovviamente le due fragranze, quella animale e quella sintetica sono leggermente diverse. Infatti la prima era più decisa e pungente, mentre la fragranza moderna è dolce e delicata spesso associata all’idea di pulito.
La fragranza originale veniva ricavata cacciando gli animali che producevano l’olio essenziale di muschio bianco. Durante la stagione degli amori l’animale marchia il territorio seminando piccole palline di muschio che secerne e che vengono accumulate in due sacche posizionate nella parte inguinale. E’ qui che risiede l’olio essenziale profumato.
Fortunatamente, si è messo un freno alla caccia dell’animale e il profumo al muschio bianco si è iniziato a produrlo sinteticamente.
Il Muschio Bianco è Cancerogeno?
In passato alcune tipologie di profumi al muschio bianco sono stati estromessi dal mercato per essere poco biodegradabili e per i loro effetti ambientali negativi, utilizzando ad esempio Xylene. Ma sono i profumi sintetici al muschio in generale, (derivati nitro-muscosi, muschio-xilene, muschio-toluene) ad avere problematiche ambientali: essi si accumulano nella catena alimentare e possono avere effetti dannosi sul nostro sistema nervoso.
L’IFRA – l’International Fragrance Association –, il cui Codice di Comportamento rimane il punto di riferimento per la regolamentazione dell’industria profumiera mondiale, ha vietato attraverso i suoi standard, i profumi sintetici al muschio, tra questi anche il muschio xilene (ossia muschio bianco).
Ma allora il muschio bianco è davvero una fragranza cancerogena? Sul mercato esistono altre tipologie ammesse per l’uso che utilizzano ingredienti sani per l’uomo. Questo vuol dire che non dobbiamo bandire e cancellare il muschio bianco dalla vostra vita ma vi basterà fare attenzione, e utilizzare solo prodotti certificati.