Ormoni del ciclo mestruale

Il ciclo mestruale è spesso discusso in relazione al ciclo mestruale e alla sua attività sulle ovaie, sull’endometrio e sulla cervice. Per capirlo più a fondo, soffermiamoci sul ruolo del cervello e degli ormoni che secerne.

Ormoni

Svolgono il ruolo di comunicatore tra gli organi. Secreti dalle ghiandole endocrine, circolano nel sangue verso le cellule bersaglio di un organo o tessuto, che sono dotate di recettori specifici. Il loro “ormeggio” innesca le modifiche ordinate. Ad esempio, creare una sostanza o modificare un processo cellulare.

L’ipotalamo

Questa struttura nel cuore del cervello agisce come a regolatore per molte funzioni vitali (fame, sete, temperatura, ecc.), ma anche sulle emozioni e sul comportamento sessuale.

Fornisce inoltre il collegamento tra il sistema nervoso autonomo, ovvero le funzioni biologiche “automatiche”, e il sistema endocrinoresponsabile della produzione di ormoni.

pituitario

Alla base dell’ipotalamo (2) c’è una piccola ghiandola endocrina, l’ipofisi (1).

La sua parte anteriore, iladenoipofisisvolge un ruolo essenziale nel ciclo mestruale secernendo due specifici ormoni chiamati gonadotropine :
il FSH (ormone follicolo-stimolante) e HL (ormone luteinizzante).

Dal cervello alle ovaie…

Per attivare l’adenoipofisi, l’ipotalamo rilascia l’ormone SX-DX (Ormone di rilascio dell’ormone luteinizzante), o Gn-RH (ormone di rilascio delle gonadotropine). Quando riceve questo messaggio chimico, la ghiandola pituitaria rilascia FSH e LH.

Le gonadotropine controlleranno la funzione ovarica del ciclo mestruale e quindi la secrezione degli ormoni femminili che sono estrogeni e il progesterone.

  • quando fase follicolare, FSH innesca la crescita dei follicoli e la loro produzione di estrogeni. LH agisce anche sulla loro maturazione e su quella di ovociti che contengono.
  • L’LH raggiunge un picco che provoca l’ovulazione e quindi la trasformazione del follicolo in un corpo luteo.

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… e dalle ovaie al cervello

Il ciclo mestruale non è solo una catena di comandi dal cervello. Infatti, i livelli ormonali prodotti dalle ovaie invieranno un messaggio nella direzione opposta, chiamato feedback Dove feedback.

Questo meccanismo protegge il corpo da livelli ormonali troppo alti o troppo bassi. A seconda del loro livello, il feedback sarà negativo o positivo.

  • All’inizio del ciclo mestruale, i livelli di estrogeni sono al minimo. Questa informazione raggiunge l’asse ipotalamo-ipofisario e innesca, per feedback positivo, la secrezione di GnRH, quindi di FSH e LH.
  • Il livello di estrogeni aumenta poi gradualmente grazie allo sviluppo follicolare. Il cervello registra le informazioni e, attraverso un feedback negativo, rallenta la sua produzione ormonale.
  • Il 12th giorno in genere, la quantità di estrogeni nel sangue raggiunge un picco e porta ad una scarica di GnRH, quindi di FSH e LH. È quest’ultimo ormone che è responsabile dell’ovulazione e quindi della comparsa del corpo luteo.
  • Durante la fase luteale, l’aumento del livello di progesterone blocca l’attività dell’ipofisi a causa del feedback negativo.
  • Alla fine del ciclo, se non c’è stata fecondazione, questo tasso diminuisce e la produzione di FSH riprende nell’ipofisi in attesa del nuovo ciclo.

Fattori esterni

L’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio sembra un meccanismo a orologeria. Questo senza contare i fattori esterni che possono influenzarlo, come l’ambiente, lo stato di salute fisica e psicologica, l’alimentazione o il jet lag.

Ecco perché la regolarità del ciclo mestruale varia in ogni donna e talvolta anche da un ciclo all’altro.

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