Tutto quello che devi sapere sulla sindrome da shock tossico mestruale (TSS)

Ultimamente, abbiamo sentito tutto e il contrario della sindrome da shock tossico durante le mestruazioni. Districa il vero dal falso con Pr Axelle Pintiaux.

Cos’è la sindrome da shock tossico?

La sindrome da shock tossico (TSS) è una malattia infettiva rara ma grave, più comunemente causata da un batterio chiamato Staphylococcus aureus (Staphylococcus aureus). Questo batterio è presente in modo naturale nella specie umana, in particolare nel naso, nella gola, nella vagina, a livello del perineo, sulla pelle, ecc.

Nella maggior parte dei casi, questo batterio non è pericoloso. Ma in alcune persone predisposte, con un’immunità debole, i batteri possono moltiplicarsi, causando quindi un’infezione e producendo tossine. Queste tossine entrano quindi nel flusso sanguigno, prima di attaccare vari organi come fegato, reni o polmoni.

L’infezione provoca uno stato simil-influenzale e può, in rari casi, portare alla morte.

Una malattia rara

La sindrome da shock tossico è una patologia rara. In Belgio, per il momento, non ci sono cifre per determinare il numero di casi all’anno. In Francia si registrano in media 20 casi di TSS all’anno1. Tra questi casi, la maggior parte viene curata e solo il 5% di essi porta alla morte del paziente. Il tasso di mortalità è quindi basso.

Alcune persone più a rischio

Se questa malattia è rara, è perché molti parametri devono essere messi insieme per dare origine all’infezione. Il paziente deve prima essere un portatore dei batteri. In particolare, deve essere portatore di un particolare ceppo di Staphylococcus aureus. Quindi, quel ceppo ha bisogno di creare una tossina abbastanza aggressiva da far sì che gli effetti si attivino. Infine, la sindrome da shock tossico compare solo quando il terreno è favorevole.

Che causa?

La causa principale della sindrome da shock tossico mestruale è l’uso di tamponi vaginali o coppette mestruali per un periodo troppo lungo (da 4 a 6 ore). Infatti, durante le mestruazioni, il pH della vagina cambia. Diventa alcalino (meno acido). Tuttavia, questo mezzo rappresenta un terreno di coltura favorevole per Staphylococcus aureus. Quindi, se il sangue rimane troppo a lungo nella vagina, i batteri possono crescere e causare l’infezione.

Tamponi troppo assorbenti possono ostacolare il flusso sanguigno e in queste circostanze anche i batteri si moltiplicano di più. La composizione dei tamponi o delle coppette mestruali non è quindi incriminata. È la tossina rilasciata dai batteri che è responsabile dello shock tossico.

Quali sintomi?

Se hai il ciclo e hai alcuni dei seguenti sintomi, consulta!

  • Febbre improvvisa (38,9°C o superiore)
  • Vomiti
  • Sensazione di malessere con mal di testa
  • diarrea
  • Un’eruzione cutanea simile a una scottatura solare.

Nella fase primaria dell’infezione, i sintomi ricordano infatti quelli dell’influenza (dolore ai muscoli e alle articolazioni, mal di gola, febbre). Quindi le eruzioni cutanee rosse possono apparire sul corpo. A questo si possono aggiungere sintomi digestivi (diarrea, vomito). Dopo solo, lo shock in quanto tale si manifesta con pressione sanguigna bassa, accelerazione del cuore, confusione…, che possono portare, in rari casi, alla morte.

Quali trattamenti?

Se si verificano questi sintomi, il primo riflesso: rimuovere il tampone o la coppetta mestruale. Secondo riflesso: andare in ospedale. I medici saranno in grado di prendersi cura di te rapidamente. Inizieranno con un trattamento endovenoso per mantenere la pressione sanguigna. Anche il trattamento antibiotico viene attuato sistematicamente.

Dopo una sindrome da shock tossico mestruale, alcuni medici offrono alla loro paziente un contraccettivo continuo, per prevenire l’inizio delle mestruazioni.

Meglio avvisare!

Esistono misure preventive per evitare l’infezione:

  • lavarsi le mani prima e dopo aver indossato un assorbente interno o una coppetta mestruale,
  • cambia il tampone o la coppetta mestruale ogni 4 ore,
  • non tenere un assorbente interno o una coppetta mestruale durante la notte. Invece, opta per gli assorbenti igienici.

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